Le rose
Le rose sono sbocciate quando le hai trattate come se fossero carne viva,
Come le tue mani, e i piedi, la pelle e la schiena.
Ti sei messo a cantare pezzi di jazz,
John Coltrane era pronto a soffiare
Nei boccioli,
Per farli aprire a cangiante vita,
Anche se ultimamente la vita
Ë mestizia, prigione e caos.
Le rose sono delicate,
Ammaliano i fiordaliso e i tulipani
Pur di farsi posto e incantare.
I corpi dei passanti sono come alberghi non consumati,
Rigidi di fronte a un profumo
Benedetto e nascituro.
Poesia di Cristina Zavloschi
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