#una gallina padovana
  • CHI SONO
  • PROGETTI
    • Ilcieloinunastanza
    • lastanzadellevoci

Ida Travi: due poesie

LA POESIA DI IDA TRAVI
Due poesie

Ascolta i testi al link:
https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/Due-poesie-di-Ida-Travi-e1lkc61

(La pietà)

La pietà spalanca le braccia, figli e fratelli
se ne vanno via, gli alberi, gli uccelli, il mare
tutti i fiumi della terra, tutti se ne vanno via
tutti – ma tutti – se ne vanno via
Nell’inverno, quando il bianco governa la città perduta
quando il bianco governa la città perduta
una lampada, un lume a due braccia fa luce in un angolo
nell’angolo, i bianchi gabbiani migratori
non avevano mai visto una luce così.

(Tutto era a posto)

Tutto era a posto, tutto era perfetto
poi è venuto l’uomo con la falce
e s’è preso le nostre fragole
Allora sono scesa dalla sedia regina
alzando le braccia al cielo
Sono scesa dalla sedia regina
portando le mani al petto
Tutto era perfetto, cento colombe alte
sono volate in cielo, come un ventaglio
in cielo, le fragole antiche dormono
nel fazzoletto nuovo.

Qualche notizia, semmai ce ne fosse bicogno, su Ida Travi
(dal sito di Andrea Lucani, un profilo sintetizzato della poetessa)

E’ tra le voci più eclettiche della poesia italiana contemporanea, ha scritto anche per il cinema, la musica e il teatro. Nata a Cologne, in provincia di Brescia nel 1948, negli anni ’90 si trasferisce a Verona dove in questo periodo ancora vive. La sua poesia s’inscrive nel rapporto tra oralità e scrittura, tematica affrontata nel saggio “L’aspetto orale della poesia” (1ª edizione Anterem 2001, 3ª edizione Moretti&Vitali 2007), all’interno del saggio si avvia una riflessione personale sul rapporto tra poesia e filosofia, in particolare tra lingua poetica e lingua materna, tematica approfondita negli anni a seguire in gruppo di studio con studiose della Comunità Filosofica Diotima dell’Università di Verona. Per il suo modo di scrivere e dire poesia viene collocata in un una posizione originale all’interno del panorama della poesia italiana contemporanea. La sua ricerca indaga la differenza tra voce poetica e voce recitante; quando il poeta legge da sé la sua poesia ad alta voce in forma autentica, fonda ogni volta un evento nuovo. Una voce autenticamente poetica non può essere mai una voce recitante…”

Post Views: 36
Condividi
0

Le persone hanno guardato anche

21 Marzo 2023

21 Marzo, i ragazzi e la poesia


Leggi di +
14 Marzo 2023

Un Martedi’ di poesia, davvero speciale: L’ALBERO DELL’INFANZIA di Eloisa Ticozzi


Leggi di +
7 Marzo 2023

Due poesie per due poetesse: Laura Pini e Isabella Moretti


Leggi di +

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

#BORNTOBEONLINE |
Questo sito utilizza Cookie al fine di migliorare la navigazione degli utenti. Accetto Leggi di più
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA