Hegel, uno dei piú grandi filosofi della storia, sosteneva che la “sanità” di uno Stato non si manifesta tanto “nella quiete della pace”, quanto pittosto “nel movimento della guerra”. Ecco, tutti noi Italiani ora siamo in guerra e ci ritroviamo a combatterla con l’ unico scopo di ritornare presto a quel tempo ordinario e forse anche un po’ noioso di pochi mesi fa. Eh, sí per molti ci voleva il Coronavirus per riscoprire la gioia di stare a casa o di ritornare a scuola. Ma tutto questo é bello solo per chi si può permettere di stare a casa, di chi in un modo o nell’ altro riesce ad arrivare a fine mese. E tutti gli altri invece? Eh, no di loro se ne parla sempre dopo, alla fine, quando ormai è già troppo tardi…
Ma come si dice dalle nostre parti è meglio tardi che mai. Il punto qui non é solo parlarne ma cercare di fare qualcosa di concreto per chi si trova in difficoltà, di agire ora ed essere solidali gli uni con gli altri. Nel nostro piccolo cerchiamo tutti di sostenerci anche con poco per poter ripartire piú forti domani!
ANASTASIA T.
