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Cetty è una tosta

Consigli per gli acquisti

Cetty è una tosta. Una donna con gli attributi, insomma. Una convinta che identità di genere sia sinonimo di identificazione femminile con l’immagine creata dalle aspettative dello sguardo maschile.

Lei non si perde un solo tutorial su come scegliere lo smalto, attaccare ciglia finte, abbinare fard e fondotinta alla carnagione, calzare con disinvoltura tacchi da vertigine.

Cetty è la capobranco osannata dal gruppo delle nuove femministe che invocano la libertà di affascinare il maschio nei modi che meglio credono, in una specie di neverending contest che fa della vita una passerella favolosa.

Vince la più bella, la più trendy, quella più à la page.

Oggi Cetty è particolarmente felice. Sta per studiare tecniche nuove, un percorso ancora inesplorato:  imparare il modo giusto di muoversi in un supermercato.

Clicca impaziente sul tutorial che spiega come fare la spesa.

In scena, la conduttrice del piccolo show e una ragazzona in shorts di pelle e top che lascia lo stomaco libero di fare capolino in tutto il suo splendore.

Si comincia dal carrello.

Il messaggio implicito (ma Cetty, che è una volpe, afferra al volo) è che anche un cestino di ferro con le ruote può diventare un utile strumento di fascinazione.

Ha inizio la lezione: “Tiro su le spalle, rilasso le braccia, le posiziono sul carrello”, dice la ragazza mentre mostra come muoversi.

“Con l’aiuto del carrello – continua – provo a camminare, come abbiamo fatto prima, (mannaggia, Cetty si è persa il “prima”!) ginocchio teso, e vado in giro per le mie corsie che diventano il mio palcoscenico.”

Cetty osserva ammirata quell’incedere da gazzella, esaltato dalle gambe lunghe dell’istitutrice, certo, ma assolutamente riproducibile.

“Poi, continua la mannequin, potrei, ad esempio, ritrovarmi in una situazione normale al supermercato, che è quella di prendere un prodotto in alto, in uno scaffale.”

La lezione è intrigante! Idee innovative! Come trasformare il noioso acquisto di merce priva di qualsiasi appeal in un’esperienza estetica!

“Sicuramente non vado ad arrampicarmi o a sbilanciarmi, in modo goffo, lateralmente!” afferma la fanciulla mimando, giusto per un attimo, la posizione sbilenca da non assumere.

“Mi posiziono davanti al prodotto, porto il peso sull’avampiede inarcando la schiena, allungo il braccio e prendo il prodotto”.

Cetty memorizza ogni gesto.

“Poi, se voglio dare un tocco un pochino più intrigante alla situazione, quando prendo il prodotto…”

E qui il colpo da maestra, quello che lascerebbe di sasso qualunque cliente del supermercato, e che letteralmente rapisce la mente di Cetty.

“ Quando prendo il prodotto, ah!” squittisce soddisfatta la docente di shopping alimentare, mentre allunga una gamba e la piega vezzosamente all’indietro , mettendo in evidenza il piedino calzato tacco 15.  “Posso alzare un pochino il ginocchio, e… questa è un’opportunità!” conclude soddisfatta.

La plasticità della posa, le gambe perfette, le mani dalle lunghe dita, tutto ciò ma forse tanto altro ancora ipnotizza Cetty, che si riempie gli occhi, la mente e il cuore di un simile insegnamento.

A questo punto interviene la conduttrice: “E se, per esempio, dovesse cadere un pacco a terra?”

Domanda giusta, pertinentissima alla situazione!

La fanciulla prontamente fuga ogni dubbio, con gesti sicuri ed appropriato eloquio.

“Io farei così: mi accovaccio, con un ginocchio un pochino più piegato dell’altro, mantenendo le gambe chiuse, quindi non vado a divaricare le gambe e a rendere la situazione più volgare; porto la spalla leggermente in diagonale, (Cetty è ormai in visibilio), allungando la linea del braccio fino alle unghie, prendo il prodotto e, alzando un pochino il sedere, mi rialzo.”

La lezione è finita.

Cetty la tosta, Cetty la capobranco si sente arricchita.

Ora ha ancora un’altra freccia da scoccare, un altro teatro dove dar vita alle sue competenze sceniche.

Ma, prima, ha un compito da assolvere. Divulgare!

Parte il tam-tam. Si diffonde nel branco.

“Raga, non perdetevi il tutorial su come fare la spesa! E’ assolutamente divino!” esorta il messaggio.

“Dove lo troviamo?” l’immediata e ansiosa richiesta delle compagne.

Rivedete la puntata di ieri del nostro programma preferito.

Il gruppo cerca e trova.

E tutte si sentono sollevate.

Quanto è bella e rassicurante la tranquillità del quotidiano!

Ma anche basta con i discorsi, le foto, i filmati, i dibattiti sulla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, che imperversano perfino sui social!

Argomento tedioso e privo di interesse per le sacerdotesse del glamour.

Menomale che si celebra solo una volta l’anno!

 

Cinzia Tullo

 

 

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