Questa narrazione, scritta in forma essenziale, ci racconta un dolore espresso profondamente attraverso parole misurate e limpide.
Una madre che cammina oltre… un figlio che perde il passo…
Ogni donna può riflettere il proprio volto nella solitudine vissuta da Lucia, perché la maternità è in ognuna di noi, a prescindere dall’accadimento biologico.
Lucia Bassan: Una mattina
UNA MATTINA
Una mattina di tanto tempo fa
una mattina di solitudine
una mattina di pieno dolore
una mattina che brillava
come e più del sole
una mattina che voleva uscire da quella
stanza
andare a camminare per il viale
per accarezzare solo
un po’ il vento
e farsi accarezzare
Corri mamma non ti fermare
non mi fermo
non mi fermo
corro
corro
ho corso
ma non sono stata
abbastanza veloce
Perdonami Figlio Mio …
