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Martedì di poesia: Luisa Di Francesco

Martedì di poesia con Luisa Di Francesco

Carissime, carissimi,
oggi due poesie di Luisa Di Francesco ma anche con una novità: un suo libro di racconti.
Si tratta di “Pareti di stoffa”, opera seconda classificata -sezione Racconto- Premio nazionale L’INEDITOXV- sulle tracce del De Sanctis

Leggiamo in un frammento della quarta di copertina:

I racconti di Luisa Di Francesco, scavalcando il muro della memoria recente, arrivano fin dove un’ adolescente è riuscita ad imprimere nella sua mente…

Questi i testi delle poesie proposte

In un giorno qualunque

Uno dopo l’altro, giorni qualunque
uguali a loro stessi e a me.
Forse è questo morire:
non sentire più niente
e sgranare le ore in frammenti
chicchi sparsi di melagrana
come rosario di preghiera
in punta di labbra.
Può darsi che la vita
sia questo sbriciolare istanti
senza averne istinto e parvenza
può darsi che la fine
sia l’inizio di altra consapevolezza
nell’imponderabile pienezza
dell’anima, senza dimensioni
nella sola coerenza
di essere palpito di universo
che tutto ammanta e unisce
e scolpisce, qui e oltre.
Può darsi che sia quello il cuore
del mondo finito nell’infinito
e che le voci degli uomini
rimbalzino echi di storia diversa
dove io e l’altro
abbiamo lo stesso sangue
nelle nostre idee
e i medesimi sguardi.
Può darsi.
Però, mi accade di udire
la mia anima scuotersi sola
nella litania che affiora alla bocca
quando, giunta alla croce,
la melagrana avrà lasciato andare
tutti i suoi figli all’aspro di sorte.

Può darsi che, in un giorno qualunque,
ciò che era diviso tornerà ad essere.
Dall’amore unito.

Canto alato

Sanno i poeti dove volano
quelle ali
stridono nell’aria
accarezzano onde
si tuffano in picchiata
e sono già nel vento
immoti voli di tempo.
Cercano l’ala
che innalza la rotta
inseguono la cresta
dal mutevole senso.
Non sono un gabbiano
non son che parola
ma in quel segno
seguo il sogno
di migliaia di voli
della scelta d’arbitrio
di essere vuoto di limite
e che quel frullo sia il tocco
di in un istante
sull’arco di ciglia
di un canto alato
divenuto, con te, poesia.

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