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REISHI: IL FUNGO DELL’IMMORTALITA’

Di Maria Chiara Destro
Naturopata, Riflessologa Plantare e Floriterapeuta

Il Reishi (Ganoderma lucidum) è un fungo non commestibile dal sapore amaro e dalla consistenza legnosa. E’ considerato tra le sostanze naturali terapeutiche più efficaci in natura, viene definito in Estremo Oriente “FUNGO DELL’IMMORTALITA’” per le sue eccezionali proprietà a livello cardiopolmonare ed immunologico.

In medicina cinese la sua funzione è quella di nutrire il Qi del Cuore, Polmoni Milza e di rafforzare ossa e tendini

Contiene triterpeni, polisaccaridi e betaglucani con funzione immunomodulante, attivante del sistema immunitario e antineoplastica, enzimi digestivi che degradano lignina e cellulosa ad azione ipotensiva e antiaggregante, fibre ad azione antidiabetica e ipocolesterolemizzante.

Funzioni:

1)Immunomodulante e antivirale: regola il processo infiammatorio, stimolando le interleuchine; aumenta il numero delle Natural Killer e la capacità di fagocitosi dei macrofagi. Per questo motivo viene utilizzato nelle malattie autoimmuni come Artrite reumatoide, Sclerosi multipla, Morbo di Crohn per modulare la risposta immunologica e per la sua azione CORTISON LIKE. Previene e combatte l’Herpes simplex

2)Favorisce memoria ed apprendimento: ha un effetto neuro protettivo. aumentando il flusso di sangue al cervello modificando i neurometaboliti, quindi con effetto nootropo. Inibisce NFKB cioè il mediatore dell’infiammazione, modula la fagocitosi aberrante e ha azione a livello di mitocondrio rallentando l’apoptosi delle cellule. Usato 2-3g/dì aiuta a contrastare il Parkinson e l’Alzheimer riducendo i danni della B-amiloide e la degenerazione sinaptica. Rallenta l’esordio della malattia.

3)Adattogeno: migliora l’ossigenazione del sangue e attiva il ciclo di Krebs, diminuendo la sensazione di stanchezza e spossatezza e favorendo le scalate in montagna ove vi sia una grande variazione di altitudine.

4)Antiallergico: efficace nella bronchite cronica asmatica in quanto media la produzione di istamina e modula la risposta del sistema immunitario. Permette un rapido sollievo della sintomatologia

5)Epatoprotettivo: protegge ottimamente il fegato da danni associati alla chemioterapia a metalli pesanti e ai farmaci. Utile nel trattamento di epatite, transaminasi e bilirubina alte

6)Antipertensivo: è l’unico fungo ricco di Germanio la cui funzione e quella di abbassare l’ipertensione ed il ritmo cardiaco.

7)Sedativo: usato tradizionalmente come sedativo in particolare per insonnia ed irrequietudine; potenzia l’effetto delle onde delta e se assunto assieme alla valeriana aumenta la durata totale delle ore di sonno e favorisce l’addormentamento.

8)Azione ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante: blocca la sintesi del colesterolo, aumenta i livelli di insulina, migliora il metabolismo epatico del glucosio; ha azione antiaggregante e antipiastrinica andando a fluidificare il sangue.

9)Antineoplastico: supporta la terapia anticancro grazie all’azione del germanio che ha funzione analgesica e di stimolo delle difese antitumorali. Utilizzato per la cachessia e nella gestione degli effetti collaterali delle terapie oncologiche.

I dosaggi del fungo vanno dai 500 ai 3000mg/dì. E’ necessario integrare l’assunzione del fungo con Vitamina C per migliorarne l’assorbimento e potenziarne l’assorbimento.

Maria Chiara Destro lavora presso il centro Entelècheia Formazione, un centro di consulenza e formazione professionale: https://www.entelecheiaformazione.it/

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