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La parola agli studenti: La Solitudine

La solitudine

Più di quanto sappiamo, molte persone vivono in solitudine, affette da problemi di ogni genere, dimenticate da amici o parenti, o sole per scelta.
La solitudine è un concetto fin troppo ampio, si ramifica ed evolve da persona a persona, può essere un masso pesante sulle spalle che ci porta a mettere la testa fra le gambe in un angolo della stanza, può essere una carezza, un momento di pace.
Cè chi si trova solo anche in mezzo a folle, accanto ai genitori, accanto agli amici, perchè la solitudine non è solo un concetto fisico, ma mentale e ben più profondo, cè chi si sente al sicurolLa stando solo con un libro in mano, chi ha perso qualcuno e sa di averlo sempre accanto,cè chi trova conforto negli animali, cè chi ascolta musica, chi accende la televisione e avverte comunque un senso di compagnia.
Il Covid19 ha fermato il tempo a chi era sempre impegnato, a chi era lontano, a chi ha sempre avuto tutto, a chi era in costante confusione, a chi aveva bisogno di solitudine, a chi aveva bisogno di tempo per pensare.
Ha fermato il tempo della vita per molti, ma ha anche rianimato la passione, la speranza, ci ha reinsegnato la mancanza,l’introspezione, la pazienza.
Anche in un mondo dove ormai tutto è digitale, ci ha ricordato il valore della presenza umana, di una chiacchiera al bar, o di un semplice abbraccio.
Anche per noi studenti che facciamo fatica ad alzarci la mattina, è stato un insegnamento.
Il pensiero di tornare sui banchi dell’università a seguire, ad avere un confronto diretto col professore e sentire ogni sfumatura di un certo argomento non ha paragone, stare a casa dietro uno schermo può essere comodo per il corpo ma non per la mente.

Maria F.

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