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La domenica dei poeti: Walt Whitman

Ahimè! Oh vita! di Walt Whitman
Legge Antonella Panazzolo

Ascolta la poesia dalla splendida voce di Antonella al link: https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/Ahim–Oh-vita–di-Walt-Whitman-e1mouom

Breve introduzione di Marina Agostinacchio

“Ahimè! Oh vita!” è una breve poesia i cui versi offrono al lettore spunti di riflessione e significati densi di quesiti. In questa composizione poetica Walt Whitman fa ricorso alla formula del Salmo per interrogarsi sul senso della vita e su quanto coinvolge l’essere umano.
Il testo di Whitman prende avvio come un gemito che pone al centro il tema della disillusione, attraverso le immagini delle folle che “si fanno vivere dalla vita” più che viverla con interesse, attraverso le immagini di città ricolme di gente noncurante di quanto accade intorno a sé e l’immagine del poeta stesso, poco fiducioso del proprio ruolo rispetto agli individui presi in considerazione.
Walt Whitman insegue interrogativi che sondano la vita, il suo senso, la possibilità di vederne la bellezza.
La domanda vera e propria alla fine della prima strofa è: “Cosa vi è di buono in tutto questo, ahimè, oh vita?”.
La risposta è quasi un monito per chi della vita non trova il senso. La vita ha in sé la sua stessa essenza, in essa ciascuno di noi può trovare il proprio significato esistenziale offrendo un personale apporto, in base alle proprie capacità.
Il poeta, con i suoi versi, è il cantore del mondo, risveglia l’antico che risiede nell’animo umano con il linguaggio che gli è proprio.

Ahimè! Oh vita! domande come queste che ricorrono,
degli infinti cortei d’infedeli, di città piene di sciocchi,
di me stesso che sempre mi rimprovero (perché chi più
sciocco di me, e chi più di me senza fede?)
di occhi che invano bramano la luce, di meschini scopi,
della battaglia sempre rinnovata,
degli poveri risultati di tutto, della folla che vedo sordida
camminare a fatica attorno a me,
dei vuoti ed inutili anni degli altri,
io con gli altri legato in tanti nodi
la domanda, ahimè! così triste, che ricorre – Cosa vi è di buono in tutto questo, ahimè, oh vita?
Risposta
Che tu sei qui – che esiste la vita e l’individuo,
che il potente spettacolo continua, e tu puoi contribuirvi
con un tuo verso.

Tratto da
Walt Whitman
Foglie d’erba

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