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Perché promuovere un libro…

Di MARINA AGOSTINACCHIO

Oggi sono qui per presentarvi Marialuisa Moro e i suoi libri

Perché promuovere un libro…
Prima di tutto, leggere un libro è fare un po’ come un atto di fede. Poi ci sono due motivi che invitano a prenderlo, la copertina e il titolo. Mi soffermo naturalmente anche sullo scrittore e la sua scrittura
In questo caso si tratta di Marialuisa Moro. Oggi vi parlo di una serie di suoi thriller, serie ambientata in Norvegia, in cui compaiono sempre i due personaggi principali, il commissario Stig Olsen e la sua aiutante Mina Halvorsen, impegnati a risolvere casi sempre nuovi. Il loro rapporto sia lavorativo che sentimentale è burrascoso. Sono tutti “autoconclusivi”, come dice la scrittrice.
I libri sono 4 anche se pare che la scintilla ideativa non manchi proprio a Marialuisa che sta scrivendo il quinto.
Il primo è PUZZLE, il secondo DELITTI ARTICI, segue UN PASSATO SCOMODO. Infine OCCHIO PER OCCHIO
Nel blog, troverete il contenuto dei libri

Dice Marialuisa Moro:
L’ambientazione nordica è nata dalla mia passione per quei luoghi che ho visitato più volte e dalle mie numerose letture di thriller scandinavi su cui mi sono formata.
Mi sono interrogata sulla scelta di un’ambientazione nordica di Marialuisa per i suoi libri.
Ho pensato che il rimando a un mondo organizzato, ordinato, potesse essere l’ossimoro del disordine, della rottura della quiete, della rivolta insita nell’uomo e che proprio quelle terre così a nord dell’Europa, pensate, idealizzate depositate nel nostro immaginario collettivo, potessero essere un ottimo motivo per far nascere i germi della follia, del macabro messi in scena, da Marialuisa, per un noir oscillante tra eleganza e sapiente costruzione scenica.

Ma vediamo una breve sintesi della serie thriller

Puzzle: La vita scorre quieta e monotona nel villaggio di Gjesvaer, immerso nella lunga notte polare. Ma una sera la neve si tinge di sangue e la paura contamina le tranquille casette di legno, a causa di un assassino soprannominato “il macellaio” per il suo singolare modus operandi…”

Delitti artici: Chi ha letto PUZZLE, ambientato a pochi chilometri da Capo Nord, lo conosce già. Qui entra in scena da protagonista il commissario Stig Olsen. Dopo la soluzione del caso più sanguinario e orripilante della sua carriera, “il caso del macellaio di Gjesvᴂr”, così definito perché l’assassino tagliava a pezzi le sue vittime per ricomporle in un orrido puzzle, il commissario Stig Olsen, emotivamente devastato e ferito in ciò che aveva di più caro, si trasferisce a Tromso per cambiare aria. In quella città, che da principio gli pare priva degli stimoli di cui ha bisogno per distrarsi e lo fa pentire della sua scelta, si troverà ben presto ingaggiato in una lotta corpo a corpo con gli spettri del passato, travolto da una spirale di odio e di satanica follia, in un ruolo nuovo per lui: quello di vittima designata.

Un passato scomodo: Un anello emerso dal fango, morti sospette, macabri ritrovamenti. Tra vari colpi di scena, l’agente Mina Halvorsen si tuffa in un’ossessiva indagine personale che la riguarda da vicino. Inganni, silenzi e verità storpiate riveleranno un passato devastante e sarà nel più brutale dei modi che Mina conoscerà la verità, a scapito della sua stessa vita.

Occhio per occhio: un’orbita vuota e un occhio appeso al collo. Il primo di una serie di delitti sconcertanti, organizzati da un abile sceneggiatore che non lascia tracce. Assassino seriale o no? Come spesso avviene, il commissario Stig Olsen e la sua aiutante Mina Halvorsen hanno opinioni divergenti e Mina segue la sua pista di nascosto, infrangendo le regole.
In una serrata indagine, personaggi del passato e del presente verranno a galla ad eseguire la loro danza macabra…
Non puoi scappare senza pagare; prima o poi, l’oste presenta il conto.

Vai all’audio-voce della lettura di Puzzle
https://anchor.fm/lastanzadellevoci/episodes/Marialuisa-Moro-Scrittrice-e13kq9a

E… ricorda di lasciare sotto un commento

Se vuoi, puoi vedere il video della presentazione sul canale di youtube al link:

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